La casa

La casa di Lillia nasce dalla voglia di Morena di preservare la vecchia stalla del papà Fortunato e della mamma Lillia, da cui prende il nome la struttura.



“Ho pensato di dare nuova vita alla stalla della mia famiglia, dove ricordo il mio papà che mungeva le mucche e la mia mamma che dava il latte ai vitellini. Desidero far conoscere le bellezze del nostro appennino reggiano, tra le quali spicca la famosa Pietra di Bismantova, citata da Dante Alighieri nella Divina Commedia".

L’immobile è stato completamente ristrutturato mantenendo quanto di più possibile la struttura originaria, utilizzando materie prime naturali ecosostenibili quali legno, pietra, e materiali certificati in bioedilizia.

Al piano terra si trova la sala colazione e una zona giorno dedicata al relax e al ristoro, avendo a disposizione tv a schermo piatto, libri, volumi fotografici e varie cartine dei sentieri dell’ Appennino Reggiano.

Al secondo piano si trovano tre meravigliose camere con soppalco, impreziosite dal sasso delle pareti e dal legno dei pavimenti e del tetto a vista.

All’esterno la struttura si presenta per buona parte in sasso, circondata dal verde. Sul retro è presente un garage coperto per il ricovero di moto e bici, con spazio adibito a piccola officina, per la riparazione e il lavaggio in autonomia dei mezzi. Disponibile anche una lavatrice e un’asciugatrice ad uso comune.